Tuttavia, secondo gli esperti, considerando la capacità dei produttori di generare cash, il gap che si è creato nel corso degli ultimi mesi è destinato ad essere colmato nel breve periodo. Di seguito la valutazione degli analisti della banca d’affari svizzera su sette titoli del settore del tabacco.
– Altria: sulla società statunitense, che capitalizza 74,2 miliardi di dollari, gli analisti hanno rating “buy” e un target price di 38 dollari, con un ritorno totale del 23,6% e un p/e di 15,7 nel 2013 e di 14,9 nel 2014.
– Bat: il gruppo inglese capitalizza 71,7 miliardi di sterline, con un ritorno totale a un anno del 27,8%. Il target price è 4.050 pounds, mentre il rendimento stimato della cedola è 4% nel 2013 e 4,4% nel 2014.
– Imperial: alla società inglese, che capitalizza 23,3 miliardi di sterline, gli analisti hanno attribuito un prezzo obiettivo di 2.660 pounds e rating “buy”. Il titolo ha reso in un anno il 4,2%, il p/e (prezzo/utile) è 11 nel 2013 e 10,3 nel 2014, mentre il dividend yield stimato è 5,1% nel 2013 e 5,6% nel 2014.
– Japan Tobacco: in un anno ha reso ben l’83,3% e presenta ancora un buon potenziale in vista di target di 4.300 yen contro un prezzo attuale di 3.790 yen. Il rendimento del dividendo è stimato al 2,6% nel 2013 e al 3,3% nel 2014.
– Lorillard: alla società Usa, che capitalizza 16,8 miliardi di dollari, è stato attribuito rating “buy” e un prezzo obiettivo di 50 dollari. Il p/e è 13,8 nel 2013 e 12,6 nel 2014.
– Philip Morris: al colosso americano capitalizza 155 miliardi di dollari è stato assegnato un prezzo obiettivo di 92 dollari e rating “neutral”. Il titolo in un anno ha reso il 15,5%, presenta un p/e di 17,2 nel 2013 e 15,7 nel 2014, mentre il dividend yield è 3,7% nel 2013 e 4% nel 2014.
– Reynolds: A gruppo americano, che capitalizza 27 miliardi di dollari, è stato attribuito un prezzo obiettivo di 44 dollari e rating “neutral”. Il titolo, che in un anno ha reso il 27,4%, ha un p/e di 15,8 nel 2013 e 15,5 nel 2014.