C’è stato un timido tentativo di attacco, con il test del supporto di breve a quota 1,273, con obiettivo il superamento della soglia psicologica di 1,28.
Tuttavia rimane molto precaria la situazione, soprattutto dopo il cedimento della soglia di 1,30, dopo il quale la moneta unica non ha più fornito grandi spunti.
Adesso solamente la tenuta di quota 1,273 potrà quantomeno gettare le basi per un tentativo di rimbalzo, ma solamente con il ritorno oltre 1,31 si potrà realmente parlare di un’inversione del trend al rialzo.
Viceversa il cedimento di 1,273 farà crollare le quotazioni dell’euro contro il dollaro, con obiettivo a quota 1,25.
L’euro si dimostra debole anche nei confronti della sterlina inglese, con il serio rischio di cedere anche il supporto psicologico di 0,820, che porterebbe ad un calo verso i minimi dell’anno a 0,810-0,807.
Anche il cambio con il franco svizzero non va meglio, con anche in questo caso il cedimento della soglia psicologica a 1,35, e con il pericoloso avvicinamento a 1,32.
Secondo gli analisti l’euro contro il franco si trova in una posizione di netta inferiorità, viene dato praticamente per certo un nuovo ed ulteriore breakout ribassista.