I ricavi del primo trimestre del 2013 si sono attestati a 6,1 miliardi, in calo del 5,2% su base annua ma in crescita del 5,6% rispetto al trimestre precedente, mentre il margine operativo lordo è risultato pari a 2,3 miliardi, ossia in calo del 10,1% su base annua. Gli accantonamenti sui crediti sono stati pari a 1,2 miliardi, con una flessione del 9,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
I costi operativi sono ammontati complessivamente a 3,8 miliardi, in calo dell’1,8% su base annua e in aumento del 2,1% su base trimestrale, il cost/income è risultato pari al 61,8%, con un incremento di 2,1 punti rispetto a un anno prima, mentre il risultato netto di gestione è passato a 1,1 miliardi.
Per quanto riguarda i coefficienti patrimoniali, a fine marzo il Core Tier 1 è risultato pari all’11,03%, con un incremento di 19 punti base rispetto alla fine del 2012. Il Common Equity Tier 1 è risultato pari al 9,46%, tuttavia ha registrato un incremento al 9,64% se si considerano alcune operazioni straordinarie, tra cui la cessione di ATF Bank.
A Piazza Affari il titolo beneficia della pubblicazione della prima trimestrale 2013, arrivando a segnare nel pomeriggio un rialzo di circa due punti e mezzo percentuali a 4,164 euro, contro un guadagno dello 0,72% dell’indice FTSE Mib.