Un aiuto al riguardo arriva dalle previsioni degli analisti e dal loro giudizio sui singoli comparti. In particolare, gli analisti di Credit Suisse in un recente report hanno indicato il loro giudizio su ciascun singolo settore azionario.
– Settore assicurazioni: il rating è “overweight”, con la scelta che in ambito europeo cade su Allianz, Axa, Zurich Insurance e Swiss Re.
– Settore auto: il rating è “overweight”, tuttavia nessun titolo europeo facente parte di tale settore rientra tra quelli consigliati da Credit Suisse.
– Settore bancario: il rating è “neutral”. In tal caso l’unico titolo europeo consigliato è BNP Paribas, mentre tutti gli altri titoli selezionati sono sui listini dei mercati emergenti o in Cina.
– Settore dei beni di consumo ciclici: il rating è “overweight”, senza però alcun titolo europeo consigliato.
– Settore energetico: gli analisti della banca d’affari elvetica hanno rating “neutral” a causa del calo dei prezzi delle commodity. In Europa l’unico titolo selezionato è Royal Dutch Shell.
– Settore industriale: rating è “overweight” con preferenze su Schneider Electric e Siemens.
– Settore dei materiali: il rating è “neutral” a causa della performance negativa registrata negli ultimi tre mesi. In europa i titoli indicati dalla banca d’affari sono Bhp Billiton e Lonza.
– Settore dei prodotti alimentari: il rating è “underweight”, con Unilever, Nestlè e Lindt & Spruengl tra i titoli europei consigliati.
– Settore della sanità: il rating è “neutral”, con Roche, Novartis e Hikma Pharmaceuticas tra i titoli europei consigliati.
– Settore delle telecomunicazioni: il rating è “underweigt”, mentre i titoli europei preferiti sono Vodafone e Vivendi.