In attesa di conoscere le decisioni della Bce sui tassi di interesse nell’area euro, sul forex la moneta unica continua a mostrare una buona intonazione. Il tasso di cambio euro/dollaro è riuscito a superare la resistenza di 1,32 e a spingersi fino a 1,3242, il massimo più alto da oltre due mesi. L’exploit del cambio è avvenuto nella giornata in cui la Fed ha confermato i tassi vicino allo zero e il piano di quantitative easing da 85 miliardi di dollari al mese.
La Fed ha ribadito che, finché l’inflazione resterà sotto controllo e la disoccupazione superiore al 6,5%,non ci saranno modifiche all’attuale indirizzo di politica monetaria. Oggi, però, i riflettori sono puntati sull’Eurotower, che si riunisce a Bratislava, in Slovacchia, per l’annuncio del nuovo tasso di riferimento per il costo del denaro nell’area euro. Le aspettative degli analisti finanziari sono per un taglio dei tassi di un quarto di punto.
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Alcuni esperti, però, si aspettano una sforbiciata sui tassi il mese prossimo, in modo tale da poter valutare anche il risultato del pil del primo trimestre dell’anno. La Bce dovrà abbassare i tassi secondo Convictions AM. Dello stesso parere sono anche gli specialisti di Intesa Sanpaolo e di Exane Bnp Paribas, mentre Unicredit si aspetta un taglio dei tassi a giugno.
Da un punto di vista tecnico, il tasso di cambio euro/dollaro sembra stia trovando qualche problema nel confermarsi sopra quota 1,32. Ieri c’è stato uno spike fino a 1,3240, ma stamattina sono scattate importanti prese di profitto con ritorno dei prezzi sotto 1,3170. In caso di perdita decisa del supporto di 1,3150, i prezzi potrebbero accelerare fino a 1,3120 prima e 1,3080 poi.