Contemporaneamente, l’amministratore delegato ha escluso possibili aumenti di capitale affermando che non c’è nessuna intenzione di ricorrere agli azionisti per migliorare la situazione di solvency o il patrimonio di gruppo, sia perchè si ritiene non sia una mossa giusta sia perchè si pensa non sia quello di cui la società ha bisogno.
La società ha invece una chiara strategia per vendere gli asset no core, proseguendo così nel piano di dismissioni. Al riguardo Greco ha spiegato che il processo di vendita della Bsi e delle attività di riassicurazione negli Stati Uniti sta procedendo come previsto, per cui dovrebbero essere escluse sorprese, tuttavia ha ribadito che la compagnia non procederà alla vendita qualora il prezzo non dovesse essere considerato ragionevole.
Il manager ha poi fornito indicazioni sull’esercizio in corso, in particolare ha affermato che il 2013 è iniziato bene, pertanto il gruppo guarda con fiducia al resto dell’anno. L’obiettivo finale, ha spiegato Greco, è quello di incrementare la redditività, trainata dal business danni, e di ripristinare la posizione di capitale in modo da competere con i nostri concorrenti.
A Piazza Affari nel corso della seduta odierna il titolo Generali viaggia in terriorio positivo segnando in tarda mattinata un rialzo di circa mezzo punto percentuale a 14,06 euro. Il 20 maggio prossimo, ricordiamo, Generali staccherà a favore dei suoi azionisti una cedola di 0,2 euro per azione.