L’istituto di credito del Regno Unito, che di recente ha ceduto delle filiali al Banco di Santander, ha chiuso il Q2 2010 con un utile netto pari a 257 milioni di sterline (equivalenti a circa 308 milioni di euro), nettamente meglio dello stesso periodo del 2009, chiuso con un passivo di 140 milioni di sterline.
A favorire i buoni conti della banca britannica nel secondo trimestre dell’anno sono stati i cali delle rettifiche su crediti.
RBS ha fatto registrare poi un utile operativo pari a 869 milioni di sterline (1.042 milioni di euro) dai 713 milioni di sterline (856 milioni di euro) dello scorso anno.
Anche i settori commerciali e retail di RBS hanno fatto registrare in questo periodo una crescita dei ricavi, mentre i ricavi del settore investment banking hanno registrato un calo su base sequenziale pari al 31%.
Comunque, come dichiarato in seguito alla pubblicazione della trimestrale dal CEO Stephen Hester, RBS sta percorrendo la giusta strada per raggiungere gli obiettivi prefissati per l’esercizio in corso.