John Elkann, ricordiamo, ieri ha preso parte alla riunione del patto di sindacato di RCS, che in tutto controlla il 58% del capitale del gruppo editoriale. Fiat ha una partecipazione in RCS del 10,3%.
Per quanto riguarda invece la disponibilità della casa automobilistica a coprire l’eventuale inoptato, Elkann ha spiegato che oggi appare prematuro affermare qualcosa in merito a tale possibilità, anche perché molto dipende dalla dimensione dell’eventuale inoptato. Tuttavia, a suo avviso l’incontro di ieri è stato molto incoraggiante.
Il Consiglio di amministrazione di RCS, ricordiamo, ha deliberato di ricorrere ad un aumento di capitale per un ammontare massimo di 400 milioni di euro nel corso della riunione per l’approvazione dei risultati realizzati nel corso del 2012, dopo aver constatato un ulteriore aggravamento del contesto operativo. Contestualmente, inoltre, ha deliberato di chiedere all’assemblea degli azionisti il conferimento di una delega per aumentare il capitale sociale di ulteriori 200 milioni di euro, quindi per un ammontare massimo di 600 milioni di euro, entro il 2015.
A Piazza Affari nel corso della seduta di oggi il titolo RCS viaggia in territorio positivo segnando nel pomeriggio un rialzo di poco meno di mezzo punto percentuale a 0,8335 euro.