Tra questi figurano gli analisti di Kepler, che hanno ridotto il rating da “hold” a “reduce” e tagliato le stime di ricavi e di ebitda rispettivamente del 6% e del 7%.
Al contempo, tuttavia, il target price è stato alzato da 7,3 euro a 9,3 euro, al fine di tenere in considerazione il minore costo del capitale incluso nel modello di valutazione.
Allo stesso modo, hanno abbassato il rating sul titolo dell’azienda cementifera italiana anche gli analisti di Mediobanca, che hanno portato il rating da “neutral” a “underperform” con target price a 11,2 euro, anche se in questo caso la decisione di tagliare la raccomandazione sul titolo è stata presa prima della pubblicazione dei conti e dopo la forte performance messa a segno dal titolo.
Gli analisti di Intermonte hanno invece portato il rating da “outperform” a “neutral” e tagliato le previsioni di utile per azione del 7% per il 2013 e del 2% per quelle relative al 2014, con target price invariato a 13,6 euro.