Tuttavia il cambio euro dollaro dimostra di avere una grande tenuta sopra il livello di 1,275-1,27 quindi sarà possibile creare le basi per un ulteriore tentativo di allungo.
Rimane comunque positivo il quadro tecnico dell’euro nei confronti della moneta americana, però solamente il breakout di quota 1,30 dollari potrà dare una nuova spinta all’euro, aprendo poi ampi spazi di manovra al rialzo.
Invece al ribasso, come già anticipato, una prima reazione negativa potrebbe giungere dal cedimento di quota 1,275-1,27, anche se sarà pericoloso solo un calo al di sotto di quota 1,25-1,245, che potrà compromettere il movimento positivo creato nell’ultimo mese.
Il cambio euro sterlina invece ha già iniziato a soffrire, con il cambio che ha ceduto la soglia psicologica a 0,840 arrivando pericolosamente vicino al supporto di breve a 0,832. Se dovesse cedere anche quest’ultimo valore, l’euro potrebbe addirittura tornare sotto il supporto a quota 0,820.