La nuova ottava sui mercati finanziari potrebbe rivelarsi migliore del previsto, grazie al piano di salvataggio di Cipro approvato dall’Eurogruppo. L’intesa è stata raggiunta questa notte e prevede un pacchetto di aiuti finanziari per la ristrutturazione del settore bancario cipriota. La piccola isola del Mediterraneo era finita sull’orlo del baratro proprio a causa della grave crisi del settore finanziario: i depositi bancari erano saliti fino a 7 volte il pil del paese, grazie ai rendimenti elevati sui conti e a una tassazione particolarmente favorevole.
Sul forex gli investitori hanno subito comprato euro ma nelle prossime ore saranno necessarie ulteriori conferme, visto che resta ancora una buona dose di incertezza sui mercati. Il tasso di cambio euro/dollaro si sta allontanando sempre più dalle zone “calde” dei supporti di area 1,2880 e 1,2840. I prezzi sono riusciti a superare anche quota 1,3050, una zona di resistenza particolarmente significativa.
In caso di breakout esplosivo di 1,3050, è molto probabile che i prezzi possano spingersi fino a 1,3075 prima e 1,31 poi. Il cambio euro/dollaro potrebbe dare vita a un trend rialzista emergente solo in caso di superamento deciso di 1,31 prima e 1,3160 poi. Le possibilità di rialzo del cambio restano ancora limitate, ma non va escluso che un ritorno del sentiment positivo sui mercati possa favorire un maggiore rimbalzo delle quotazioni.
Di converso, un impatto negativo sulle resistenze di breve, e ancora peggio una chiusura daily inferiore a 1,30, potrebbe far ripiombare il cambio euro/dollaro in un clima di negatività con ritorno delle vendite per un target di breve periodo compreso tra 1,29 e 1,2840. Nel brevissimo periodo sarà, quindi, fondamentale la tenuta di area 1,30, altrimenti i prezzi potrebbero iniziare nuovamente a scendere.