Nel corso dell’esercizio sono stati realizzati investimenti tecnici per 1,3 miliardi, con 75,78 miliardi di metri cubi immessi nella rete, mentre la capacità disponibile di stoccaggio è cresciuta del 7% a 10,7 miliardi di metri cubi. A fine 2012 l’indebitamento netto è risultato pari a circa 12,4 miliardi di euro, in crescita rispetto agli 11,2 miliardi registrati a fine 2011.
A fronte dei risultati realizzati nel corso dello scorso anno, il Cosiglio di amministrazione ha proposto la distribuzione di un dividendo pari a 0,25 euro per azione, da cui dovrà essere sottratto l’acconto di 0,1 euro per azione distribuito lo scorso ottobre. La cedola sarà staccata il 20 maggio prossimo e sarà messa in pagamento il giorno 23 dello stesso mese. Lo scorso anno, ricordiamo, relativamente all’esercizio 2011, era stato distribuito un dividendo pari a 0,24 euro per azione.
Il prossimo 13 marzo a Londra si terrà la strategy presentation. Nel frattempo la società ha già fatto sapere di prevedere per l’esercizio in corso una crescita del business attraverso la realizzazione di nuove importanti infrastrutture gas in Italia e la valutazione di opportunità strategiche di sviluppo in Europa.
A Piazza Affari stamane il titolo Snam a circa un’ora dall’apertura della seduta segna una flessione dello 0,22% a 3,604 euro, in controtendenza quindi rispetto all’andamento dei principali indici azionari del listino milanese.