Finmeccanica e Ansaldo STS sospese al ribasso dopo arresto Orsi

Stamane a Piazza Affari il titolo Finmeccanica e quello della controllata Ansaldo STS sono state sospese per eccesso di ribasso in apertura della seduta sulla scia della notizia dell’arresto del presidente e amministratore delegato Giuseppe Orsi.

L’accusa mossa nei suoi confronti è quella di corruzione internazionale, concussione e peculato in merito a presunte tangenti che sarebbero state pagate per la vendita di alcuni elicotteri in India nel 2010, quando il manager era ai vertici di Agusta Westland.


L’andamento al ribasso del titolo Finmeccanica e di quello della sua controllata è da ricondurre alle gravi ripercussioni che tale vicenda potrebbe avere sull’attività del gruppo. La stessa Finmeccanica, infatti, risulta indagata per responsabilità amministrativa, un’accusa che qualora dovesse essere convalidata comporterebbe l’applicazione di sanzioni interdittive che impedirebbero alla società di stipulare contratti con enti pubblici, ovvero la tipologia di contratto prevalente all’interno del portafoglio ordini della società. La scorsa estate, quando l’inchiesta partì e furono inviati gli avvisi di garanzia ai manager e alla società, sia Finmeccanica che Agusta dichiararono la propria completa estraneità rispetto alle ipotesi di reato oggetto dell’indagine.

A prescindere dall’accusa mossa nei confronti della stessa società, la notizia dell’arresto di Orsi avrà inevitabilmente ripercussioni negative sui processi di dismissioni e di riorganizzazione, nonché sulla reputazione del gruppo nell’ambito delle gare internazionali.

Dopo la notizia dell’arresto di Giuseppe Orsi, Syed Akbaruddin, portavoce del ministero degli Esteri indiano, ha fatto sapere che il governo indiano, attraverso la sua ambasciata a Roma, ha chiesto dettagli sull’indagine al governo italiano, il quale avrebbe risposto che tratta di un procedimento giudiziario e che pertanto non è possibile condividere alcuna informazione sulla vicenda.