Il tasso di disoccupazione giovanile (14-25 anni) è salito portandosi al 29,5% con un’aumento del 1,5% rispetto a marzo e del 4,5% rispetto al mese di aprile 2009, l’aumento maggiore dal 2004,in termini di tasso mensile.
In poco meno di un’anno il numero degli occupati è diminuito di ben 307mila unità, una cifra piuttosto alta.
La situazione è molto grave, c’è una crisi occupazionale notevole, che porterà serie conseguenze nell’economia italiana, che diventerà, molto instabile,mentre il governo pensa il da farsi, per risollevare la situazione e aumentando i posti di lavoro, ci sono regioni come la Toscana che richiedono più immigrati per farli lavorare, un contro senso che va contro i giovani italiani.
Il numero di occupati in Italia è di 22 milioni 831 mila unità e sembrerebbe in aumento dello 0,2% rispetto a marzo, ma molto inferiore rispetto ad aprile 2009.
Il tasso di occupazione è del 56,9% in aumento dello 0,10% rispetto a marzo.
Le persone che cercano lavoro sono circa 2 milioni 220 mila unità, in aumento di un punto percentuale rispetto a marzo, e in aumento del 21% rispetto ad aprile 2009.
Questi sono i dati Istat che sottolineano anche un’aumento dei disoccupati di sesso maschile che si porta al 27,6%.