Questo calo della borsa è dovuto alle incertezze presenti sul mercato , sulla veridicità della ripresa economica mondiale dalla crisi, a seguito dei dati emersi dalla società BP (British petrolium) che perde in poche sedute ben 12 punti percentuali.
Il ribasso di BP, che non è riuscita a fermare la fuoriuscita di petrolio nel Golfo del Messico, ha portato i titoli petroliferi Italiani al ribasso con Eni che perde 1,64, con un’aumento della raccomandazione di JP Morgan.
Tra gli altri titoli male Saipem che perde il 3,50%, male anche Unicredit che si porta a meno 2,87% a 1,69 euro ad azione, anche gli altri titoli bancari sono in caduta libera con oscillazioni negative che variano tra i 2 e i 3 punti percentuali.
Ieri il governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, aveva dichiarato, oltre a sui elogi al governo, anche la situazione bancaria Italiana, che poteva contare sulle banche più solide del mondo e con patrimoni intaccabili.