L’asta dei titoli di stato quinquennali della Germania ha evidenziato ancora una volta una leggera crescita del rendimento dei titoli teutonici, come accaduto anche nelle ultime aste di titoli a breve termine. Il Tesoro tedesco ha collocato 3,269 miliardi di euro di Bund a 5 anni. Il rendimento lordo è cresciuto allo 0,68% dallo 0,41%, mentre la domanda è stata 1,9 volte maggiore dell’offerta. Nelle ultime settimane la curva dei tassi della Germania ha visto salire il rendimento dei Bubill a 12 mesi e dello Schatz biennale su valori positivi.
Nei mesi precedenti, ma soprattutto nelle fasi più calde della crisi dell’euro, la Germania continuava a piazzare bond a tassi negativi sulle scadenze a breve termine. Infatti, la forte domanda di beni rifugio e il timore di una disintegrazione dell’area euro spingevano gli investitori ad accettare addirittura rendimenti nominali negativi. Ora, però, è in atto una normalizzazione della curva tedesca dei tassi.
► TASSI BOND TEDESCHI TORNANO POSITIVI
L’aumento dei tassi tedeschi è dovuto anche al clima di minore avversione verso il rischio, che sta spingendo gli investitori verso asset più rischiosi, in particolare azioni e bond della periferia europea (Btp e Bonos su tutti) che in precedenza erano stati venduti a mani basse. In attesa della riunione della Bce di domani, tornano a salire gli spread in Europa.
► CLERICAL MEDICAL CONSIGLIA DI USCIRE DAI BOND
Lo spread Btp-Bund quota a 282 punti base, ma ieri aveva sfiorato 294 a causa dell’incertezza politica in Italia in vista delle elezioni del 24-25 febbraio. Sale anche lo spread spagnolo a 351 punti. In rosso le piazze europee, che pagano anche l’incertezza sui negoziati del bilancio comunitario 2014-2020: secondo gli analisti non sarà facile trovare un accordo.