In particolare, gli analisti della banca d’affari francese continuano ad apprezzare la strategia adottata dal gruppo, consistente in una maggiore focalizzazione sul segmento premium, tuttavia sono scettici in merito ai volumi di vendita e ritengono che con ogni probabilità il management del gruppo guidato da Marco Tronchetti Provera rivedrà gli obiettivi di medio termine subito dopo la pubblicazione dei risultati realizzati nel corso dell’esercizio 2012.
In particolare, per quanto riguarda lo scorso esercizio, gli esperti di Société Générale prevedono risultati in linea con le previsioni, con un ebit stimato intorno agli 800 milioni di euro. Al contrario, per l’esercizio in corso gli analisti prevedono una crescita dei volumi del 2,5%, ovvero inferiore rispetto all’incremento del 3% oggetto delle precedenti stime, e un price-mix dell’1,5% rispetto al precedente 4%.
Un impatto positivo dovrebbe arrivare dal costo delle materie prime, che dovrebbe portare la società a raggiungere un ebit intorno agli 860 milioni di euro, in diminuzione rispetto agli 895 milioni delle precedenti stime anche in considerazione dell’impatto della produzione in Russia. L’ebit margin è visto scendere dal 13,6% al 13,5%, mentre il debito è atteso superiore a 1,2 miliardi.
A Piazza Affari il titolo Pirelli nel corso della seduta odierna risente della valutazione negativa arrivata dagli analisti della banca d’affari francese, arrivando a segnare nel primo pomeriggio una flessione di oltre tre punti percentuali a 8,765 euro.