Oggi invece vi spiegherò quanto è rischioso scommettere su questo tipo di materie prime.
Come sempre il primo punto da seguire è di essere sempre cauti con gli investimenti, infatti e meglio sempre aspettare una caduta del prezzo quando un bene come le materie prime ha fatto una salita notevole.
Pensate ha chi ha acquistato petrolio nel 2008 massimi storici di dollari al barile, 175 dollari circa, oggi ne sta risentendo, infatti nel giro di due anni ha avuto una perdita intorno ai 100 dollari, che corrispondeva ai 125 dollari del 2009 di perdita.
Come secondo esempio prendete Nouriel Roubini che ha detto che i prezzi delle materie prime sono aumentati troppo rapidamente, e troppo presto, soprattutto l’oro che ha segnato picchi record di 1500-2000 Dollari all’oncia, quindi ne può susseguire una caduta drastica,portando l’oro a valere 500 dollari l’oncia.
Questo calo della valutazione delle materie prime arriverà molto presto visto l’avvicinarsi dell’aumento della deflazione, fenomeno che farà scendere il prezzo di molti prodotti.
La deflazione deriva in un certo senso dalla produzione dei paesi industrializzati che è aumentata di parecchio, portando l’offerta dei prodotti superiore di molto alla domanda, altro fattore che fa prevedere una deflazione, con possibile diminuzione dei prezzi delle materie prime, è l’aumento della disoccupazione, che nei paesi industrializzati è del 10% tasso molto alto.