A loro avviso, in particolare, sul fronte azionario le prospettive in Europa sono decisamente migliori rispetto allo scorso anno. In considerazione delle attuali valutazioni borsistiche piuttosto basse è infatti possibile attendere un considerevole aumento del rapporto p/e (prezzo/utili), circostanza che rende i listini europei molto interessanti per gli investitori.
Secondo gli esperti, tuttavia, è nel settore obbligazionario che è possibile individuare le opportunità di rendimento più interessanti. In particolare, le obbligazioni societarie continuano ad essere interessanti in termini di rendimento, soprattutto le emissioni con rating tripla B, doppia B e singola B.
Prospettive positive per il 2013 riguardano anche il continente asiatico (fatta eccezione per il Giappone), che secondo le previsioni degli esperti nel corso dell’anno appena iniziato registrerà performance migliori rispetto a quelle dello scorso anno.
Da non sottovalutare, inoltre, gli effetti positivi che deriveranno dal cambiamento di leadership verificatosi in Cina lo scorso novembre e che ha riacceso l’interesse degli investitori per il mercato cinese, in quanto è atteso un rafforzamento dei segmenti critici dell’economia come i consumi, le banche, il mercato azionario e le infrastrutture.
Infine, le economie del sud-est asiatico dovrebbero trarre vantaggio dalla domanda tecnologica sostenuta dalla ripresa americana, da politiche incoraggianti, da investimenti infrastrutturali e da una domanda interna positiva.