Sul fronte del rendimento, è stato registrato un nuovo drastico calo, preannunciato dal consistente restringimento del differenziale tra BTP e Bund tedeschi delle ultime settimane.
In particolare, il rendimento medio si è attestato allo 0,864%, in flessione rispetto all’1,456% della precedente asta e ai livelli minimi da gennaio 2010. Il calo è stato favorito anche dalla domanda sostenuta, pari a 15,17 miliardi, ossia quasi 1,8 volte l’offerta (1,79 nella precedente asta).
Dopo la pubblicazione dei risultati dell’asta di BOT annuali, l’attenzione dei mercati si sposta ora sull’asta di BTP a tre anni e di CCTeu in programma per domani (si veda “Dettagli asta BTP e CCTeu 11 gennaio 2013“).
Sempre questa mattina, inoltre, la Spagna ha collocato di 5,817 miliardi di euro in Bonos, oltre il target massimo previsto. In particolare, sono stati assegnati 3,397 miliardi di Bonos con scadenza 2015, rendimento al 2,476% (dal 3,282% dell’asta precedente) e bid to cover pari a 2,1; 1,95 miliardi di euro di Bonos con scadenza 2018, rendimento in calo al 3,988% (dal 4,68% del’asta precedente) e bid to cover a 2,60; 470 milioni di Bonos con scadenza 2026, rendimento al 5,555% (dal 6,19% dell’asta precedente) e rapporto di copertura pari a 2,9 volte.