Si tratta quindi di un valore che si colloca al di sotto sia dei 400 milioni di euro attesi dalla compagnia telefonica italiana che dei 450 milioni di euro di enterprise value.
A fronte di tale convinzione, dunque, gli analisti di Kepler hanno comunicato oggi di aver tagliato il rating su TI Media da “hold” a “reduce”, consigliando quindi agli investitori di ridurre l’esposizione del loro portafoglio sul titolo. Al contempo, inoltre, il target price è stato portato da 0,10 a 0,08 euro, in particolare le attività televisive sono valutate 0,05 euro per azione, l’operatore di rete 0,20 euro e l’indebitamento netto -0,17 euro per azione.
Il taglio del prezzo obiettivo deriva da una revisione al ribasso delle stime sulla società, in particolare la previsione sul margine operativo lordo 2012 passa da -29 milioni di euro a -39 milioni di euro, mentre l’ebitda 2013 è visto ora a -6 milioni di euro dai 19 milioni oggetto della precedente stima. Infine, quello 2014 è visto a 17 milioni dai precedenti 30 milioni di euro. La revisione è stata effettuata soprattutto in considerazione del calo della raccolta pubblicitaria di La7 e del periodo di difficoltà per il mercato televisivo italiano.