Nelle ultime settimane il mercato internazionale delle valute (forex) ha premiato le divise correlate positivamente ai mercati azionari, come l’euro e la sterlina. Tuttavia, il rally iniziato poco più di un mese fa potrebbe essere giunto al capolinea, sebbene ci siano buone possibilità che all’inizio del 2013 possa esserci ancora un movimento direzionale rialzista sui mercati finanziari. Nel breve periodo sembra probabile una ripresa sia per il dollaro americano che per lo yen, decisamente bistrattate negli ultimi tempi. Due giorni fa il tasso di cambio euro/dollaro è salito fino a 1,3308.
Il cambio ha toccato il massimo più alto da inizio aprile scorso, ma da quel momento ha dovuto sperimentare una forte pressione dei venditori che anche ieri sono riusciti a respingere un nuovo assalto rialzista verso 1,33. La frenata dell’euro, visibile oggi anche sullo yen, è dovuta anche al peggioramento del sentiment sui mercati azionari, a causa del mancato accordo sul fiscal cliff negli Stati Uniti.
► ORO: 2012 SARA’ PEGGIOR ANNO DAL 2008
Stamattina le borse europee sono tutte in territorio negativo, anche se le perdite sono inferiori al punto percentuale. In attesa dell’apertura di Wall Street e con le festività natalizie ormai imminenti, gli investitori potrebbero monetizzare i guadagni finora accumulati sul cambio euro/dollaro facilitando così una correzione fisiologica nei prossimi giorni. Stamattina il cambio euro/dollaro è sceso fino a 1,3179, ma attualmente la quotazione è di poco superiore a 1,32.
► FOREX: OUTLOOK POSITIVO SULL’EURO NEL 2013 SECONDO S&P
Da qui a fine anno si può ipotizzare un movimento lateral-ribassista tra 1,3250 e 1,3050. Probabilmente non avverrà il breakout decisivo di 1,33, sebbene il target “naturale” individuato dalla maggior parte degli analisti tecnici è posto a 1,3350 – 1,34. Per il 2013, invece, la view sull’euro è positiva secondo quanto dichiarato dagli esperti di Standard & Poor’s.