La promozione di Deutsche Bank arriva a pochi giorni da un’altra revisione al rialzo che ha interessato la società del Biscione, ovvero quella degli analisti di Exane, che hanno portato il target price da 1,36 a 1,40 euro e il rating da “underperform” a “neutral”.
La promozione in entrambi i casi è da ricondurre all’efficace piano di riduzione dei costi attuato dalla società e al forte calo registrato dal titolo, che ha raggiunto complessivamente il 73%. A questi livelli, dunque, non ci sarebbe più motivo di adottare una posizione short, potendo sfruttare un potenziale rialzo di azioni acquistabili a prezzi molto bassi.
Alcuni trader sottolineano però che la revisione del rating e del target price attuata da Deutsche Bank è contenuta in un report datato 7 dicembre, quindi pubblicato prima delle dimissioni del governo Monti che stanno provocando seri danni sia sul mercato azionario, dove diversi titoli nel corso della seduta odierna sono stati sospesi per eccesso di ribasso, che sul mercato obbligazionario, con lo spread BTP-Bund salito sopra i 350 punti e un prospettato rialzo dei rendimenti dei titoli di Stato in occasione delle aste in programma questo mese.
In ogni caso il titolo Mediaset beneficia della promozione. A Piazza Affari viaggia infatti in controtendenza rispetto all’andamento dei principali indici azionari del listino milanese, segnando poco più di un’ora prima della chiusura della seduta un guadagno dello 0,59% a 1,371 euro.