Dopo la Francia, che perse il giudizio di massima affidabilità creditizia lo scorso gennaio per mano di Standard & Poor’s, anche la Gran Bretagna potrebbe perdere il rating AAA ma a partire dal prossimo anno. In realtà, la Francia è stata bocciata anche da Moody’s sul finire del mese scorso, mentre per il Regno Unito si profila un downgrade a partire dal 2013. A tagliare il rating sovrano di Londra potrebbe essere Fitch, che di recente ha lanciato alcuni avvertimenti al governo britannico.
Ieri George Osborne, ministro delle Finanze britannico, ha annunciato che il governo inglese non ha raggiunto gli obiettivi sul debito. Stamattina Fitch ha dichiarato che il rapporto debito/pil inglese potrebbe salire fino al 97% nel 2015-2016. La Gran Bretagna rischia così di perdere il rating AAA nell’ambito del processo di revisione che Fitch condurrà il prossimo anno. Osborne ha tagliato anche le stime di crescita dell’economia britannica.
Per il 2012 la stima sul pil è stata abbassata a -0,1% da +0,8%, per il 2013 a +1,2% da +2%, per il 2014 a +2% da +2,7%, per il 2015 a +2,3% da +3%, per il 2016 a +2,7% da +3%. Secondo Michael Hewson, senior market analyst, e Ben Taylor, sales trader, analisti del broker Cmc Markets, “l’avvertimento di Fitch sull’economia Uk è considerato un segnale praticamente certo del fatto che il rating verrà abbassato il prossimo anno”.
► FITCH TAGLIA STIMA DI CRESCITA DELL’ECONOMIA MONDIALE
Intanti, sul Forex la sterlina sembra ancora tonica nei confronti delle major currencies. Il tasso di cambio sterlina/dollaro è salito ieri sui massimi a un mese a 1,6130, mentre il cambio sterlina/yen è sui massimi più alti degli ultimi 8 mesi poco sotto quota 133. Il cambio euro/sterlina, invece, sembra essersi stabilizzato in area 0,81.