Giornata positiva per i mercati finanziari, sostenuti dal buon dato sull’attività manifatturiera in Cina che a novembre è cresciuta per il secondo mese consecutivo sopra la soglia di 50 punti, spartiacque tra crescita e rallentamento economico. Sul Forex il tasso di cambio euro/dollaro resta forte, grazie soprattutto all’annuncio del lancio dell’operazione di riacquisto del debito da parte della Grecia, che era una delle condizioni necessarie per accedere al terzo pacchetto di aiuti di Europa e Fmi. Il cambio euro/dollaro quota attualmente a 1,3032, non lontano dai top di giornata.
Il cambio euro/dollaro ha infatti toccato un massimo intraday a 1,3048, il livello più alto da oltre un mese. Gli acquisti sull’euro restano sostenuti, in virtù del buon andamento delle borse europee e dopo la pubblicazione dell’indice Pmi manifatturiero nella zona euro, che a novembre è risultato pari a 46,2 punti in linea con le stime degli analisti e con la lettura preliminare. Tuttavia, siamo ancora al di sotto della soglia dei 50 punti.
Indicazioni positive sono giunte da Germania, Francia e Spagna, mentre l’attività manifatturiera è arretrata ancora una volta in Italia. Tornando al piano di buyback del debito greco, gli investitori stanno apprezzando la mossa di Atene che dovrebbe includere un ammontare complessivo di 10 miliardi di euro. Il tasso sui titoli di stato greci a dieci anni è sceso sotto il 15%, per la prima volta da luglio 2011.
Da un punto di vista tecnico, sul Forex il cambio euro/dollaro sembra proiettato verso il breakout di area 1,3050. Un’eventuale rottura della key area dovrebbe consentire ai prezzi di allungare ulteriormente verso 1,3080 prima e 1,31 poi. Sarà, però, fondamentale la tenuta della key area di 1,3020 – 1,30.