Inizia il mese di dicembre anche sui mercati finanziari con un sentiment tutto sommato positivo e che fa pensare a nuovi rialzi nei prossimi giorni. Sul mercato delle valute gli acquisti degli investitori continuano a concentrarsi sull’euro, che resta di gran lunga la valuta più comprata tra le major currencies. Nel week-end è arrivata la doccia fredda del downgrade di Moody’s sui fondi salva-stati europei EFSF ed ESM, che sono stati privati del rating Aaa a seguito della recente bocciatura della Francia, che ha un elevato peso nei meccanismi di stabilità europei.
Ad ogni modo gli investitori sembrano aver già scontato tutte le notizie relative ai rating, per cui i declassamenti delle agenzie non provocano più scossoni come succedeva invece in passato. Piuttosto l’attenzione resta focalizzata sulle indicazioni macroeconomiche, mentre l’approvazione da parte del Bundestag tedesco del terzo pacchetto di aiuti alla Grecia ha favorito senz’altro gli acquisti sulla moneta unica europea.
Oggi è in programma una nuova riunione ordinaria dell’Eurogruppo, ma il focus degli investitori sarà anche sui dati relativi all’attività manifatturiera sia in Europa che negli Stati Uniti. Sul Forex il tasso di cambio euro/dollaro è salito sui massimi da oltre un mese, sfiorando quota 1,3050. Il cambio si sta mettendo alle spalle l’ampia area di resistenza di 1,30 – 1,3020, ma la pressione ribassista non sembra essere scomparsa del tutto.
Tuttavia, il quadro tecnico resta nettamente positivo per cui è probabile che nelle prossime ore possa esserci un nuovo allungo al rialzo verso 1,3080 prima e 1,31 poi. Sarà molto importante anche il sentiment degli investitori dopo l’apertura dei mercati europei: se sarà molto positivo, la correlazione equity-linked dell’euro dovrebbe spingere il cambio euro/dollaro verso area 1,31.