Al termine della polizza si può richiedere il pagamento dell’intera somma versata più il 70% del montante, oppure una rendita vitalizza, pre-concordata, o da concordare alla scadenza.
Rispetto alla pensione sociale, questa viene data in importi differenti in base al sesso e al coefficiente di vita, infatti le donne hanno una vita più lunga degli uomini e quindi percepiscono di meno.
Questa pensione integrativa viene prestata fino alla morte del soggetto, ma ci sono altre formule di essa, una di questa e quella reversibile in tutto o in parte ad una terza persona.
Queste formule aggiuntive costano soltanto poche decide di euro in più all’anno e garantiscono in caso di morte del contraente la liquidazione del capitale versato ai familiari.
Quindi è opportuno scegliere la soluzione della polizza solo in base alle proprie disponibilità economiche ed esigenze per evitare di fare errori , e spendere di più del dovuto.
Ricordatevi anche che la pensione integrativa scatta appena si consegue la pensione sociale,ma almeno bisognerà aver versato almeno 5 anni di previdenza integrativa.