Tale annuncio ha influito negativamente sull’andamento del titolo, che nel corso della seduta odierna ha registrato una pesante flessione. Inoltre, gli analisti di diverse banche d’affari hanno comunicato un mutamento della loro valutazione sul titolo.
Figurano tra questi gli esperti di Nomura, che hanno tagliato il target price da 0,5 e confermato al contempo rating “reduce”. Analoga decisione è stata presa dagli esperti di Banca Akros, che hanno ribadito l’indicazione di ridurre il peso del titolo all’interno del portafoglio di investimenti e al tempo stesso hanno portato il target price da 0,44 a 0,40 euro.
Gli analisti di Kepler hanno invece confermato rating “reduce” e target price a 0,5 euro, pur ammettendo l’esistenza di un rischio di ulteriore peggioramento della performance operativa in attesa della ristrutturazione finanziaria, mentre gli analisti di Banca Imi hanno fatto sapere di aver messo in revisione la loro valutazione sul titolo (rating “hold” e target price a 0,72 euro) alla luce dei risultati trimestrali negativi.
Tornando all’andamento negativo del titolo, secondo gli esperti a pesare è anche l’incertezza in merito all’ammontare dell’aumento di capitale annunciato. Al riguardo gli analisti prevedono in media una ricapitalizzazione per un ammontare pari a circa 200 milioni di euro.