Il tasso di cambio euro/dollaro ha iniziato la nuova ottava con un andamento in linea con il finale della scorsa settimana. Infatti, i prezzi sono in fase discendente anche questa mattina, nonostante inizialmente sembrava ci fossero i presupposti per un rimbalzo tecnico consistente nella prima parte della giornata. La quotazione del tasso di cambio euro/dollaro è attualmente di poco superiore a 1,27, mentre venerdì i prezzi erano scesi sui minimi a due mesi a 1,2689. Stamattina il cambio ha toccato un top intraday a 1,2738.
La seduta odierna sarà influenzata dalla riunione dell’Eurogruppo, che avrà inizio ufficialmente questo pomeriggio alle ore 17. Il tema più delicato da affrontare sarà la situazione della Grecia, che ha già approvato le misure di austerità fiscale per il biennio 2013-2014 e la riforma del mercato del lavoro. Dopo il rinvio degli aiuti la troika dovrà prendere una decisione definitiva sulla Grecia, che secondo Fitch non dovrebbe uscire dall’euro nel breve periodo.
La troika è ad Atene per valutare i progressi compiuti dal paese, soprattutto nella riduzione del debito. Poi dovrà decidere se sbloccare o meno la tranche di aiuti da 31,5 miliardi di euro. Il mercato si aspetta questa decisione in tempi brevi, altrimenti potrebbe innervosirsi e vendere a mani basse l’euro sui mercati valutari provocando un drastico peggioramento del sentiment tra gli investitori.
Da un punto di vista tecnico, il cambio euro/dollaro ha trovato una forte opposizione sulla resistenza di 1,2740-50 e nelle prossime ore potrebbe aggiornare i minimi a due mesi scendendo sotto 1,2689. Il prossimo target del trend ribassista è posto in area 1,2620 – 1,26.