Il tasso di cambio euro/dollaro ha iniziato il nuovo mese di novembre 2012 con una quotazione pari a 1,2958, dopo che nella seduta di ieri aveva evidenziato un andamento molto concitato: in mattinata era avvenuta una forte ascesa da area 1,2950 a 1,3020; nel pomeriggio c’è stato un crollo da 1,3020 a 1,2950. Alla fine il cambio ha formato su base daily un pattern chiamato “pin candle” (o candela pinocchio), che rappresenta il classico esaurimento di una tendenza in corso aprendo le porte a una possibile inversione di marcia.
In effetti, stamattina l’inizio non è stato proprio di quelli migliori. Il cambio euro/dollaro è sceso fino 1,2926, dopo aver rotto al ribasso un micro-supporto posto a 1,2950. Sul grafico a 60 minuti sembra si sia formato un pattern di analisi tecnica noto come “testa e spalle” (head and shoulders), un segnale di trading short abbastanza forte.
Il breakout del micro-supporto di 1,2950 (nella fattispecie la neckline o linea del collo) è avvenuto con decisione e ora è in corso un return move verso la key area summenzionata. Se il test dovesse fallire, ovvero se i prezzi non dovessero reagire e tornare sopra 1,2950, il trend intraday ribassista potrebbe rafforzarsi e dare il via a nuove importanti vendite con primo target a 1,29.
Se il sentiment negativo dovesse prendere corpo nel corso della sessione europea, c’è la possibilità di un approfondimento ribassista fin sotto 1,29 che porterebbe il cambio al test della fondamentale area di supporto giornaliera di 1,2880. Finora su questa key area i prezzi non hanno mai perso un colpo, ma un ennesimo tentativo dei venditori potrebbe far crollare questa base spingendo le quotazioni verso area 1,2830 – 1,28.