In flessione anche l’utile netto, che è passato a 2,27 milioni di euro dai 6,11 milioni registrati nel corso dei primi nove mesi dell’esercizio 2011. Per contro, tuttavia, al 30 settembre 2012 l’indebitamento netto è calato a 61,3 milioni dai 71,6 milioni registrati ad inizio anno.
Nella nota mediante la quale sono stati comunicati i risultati realizzati nel periodo compreso tra gennaio e settembre 2012 l’azienda ha sottolineato la significativa crescita registrata nei mercati in Medio Oriente, Africa e nelle Americhe. In Europa l’incremento registrato è stato dell’1,3%, mentre l’andamento delle attività nei mercati di Asia e Oceania risulta allineato ai risultati del terzo trimestre 2011.
Per quanto riguarda le previsioni per i mesi a venire, il managment della società ha spiegato che le aspettative sono assolutamente positive per quanto riguarda le attività correlate al network dei licenziatari mondiali, mentre per il mercato domestico risulta ancora piuttosto remota l’ipotesi che si verifichi a breve un’inversione di tendenza della curva dei consumi. In ogni caso, Basicnet ha confermato che nel corso dei prossimi mesi proseguiranno le attività di investimento a supporto della rete distributiva.
A Piazza Affari poco dopo la pubblicazione dei risultati realizzati nel corso dei primi nove mesi dell’anno, il titolo Basicnet segna una flessione dello 0,34% a 1,771 euro.