La sterlina è questa mattina la moneta di gran lunga più acquistata sul mercato internazionale delle valute estere. A mettere le ali alla quotazione del pound contro le major currencies è stato il dato preliminare del pil del terzo trimestre dell’anno, risultato al di sopra delle attese degli analisti finanziari. Infatti, il pil ha evidenziato una crescita dell’1% su base trimestrale contro le attese degli analisti ferme allo 0,6%. Il dato precedente era stato negativo dello 0,4% (rivisto da -0,7%).
Su base annua, invece, il pil nel Regno Unito è risultato invariato mentre le stime di consensus erano per un dato negativo dello 0,5%. Il buon dato sul pil potrebbe allontanare anche lo spettro di un taglio del rating sul debito sovrano del paese da parte di Moody’s e Fitch, che da qualche tempo hanno fatto capire di tenere sotto controllo la situazione nel Regno Unito non escludendo una clamorosa bocciatura.
Sul Forex il tasso di cambio sterlina/dollaro è volato fino a 1,6142. Solo due giorni fa, invece, il cable era sceso sui minimi da oltre un mese in area 1,59 mostrando chiari segnali di debolezza. Da un punto di vista tecnico il cable potrebbe allungare ulteriormente fino alla resistenza di 1,6180 e nel giro di 5-7 giorni puntare a 1,62 prima e 1,6250 poi. Forti acquisti anche sul cambio sterlina/yen, salito sui massimi più alti degli ultimi 5 mesi in area 129,40. Prossimo target compreso tra 131 e 131,80.
La sterlina inizia a recuperare terreno anche contro l’euro, dopo aver vissuto una fase molto difficile nei confronti della moneta unica. Il tasso di cambio euro/sterlina ha aggiornato i minimi a sette giorni a 0,8060. Solo tre giorni fa la quotazione del cambio euro/sterlina era di poco superiore a 0,8160. A questo punto sembra probabile un ritorno in area 0,80.