La straordinaria forza mostrata dall’euro sui mercati valutari negli ultimi due giorni si è fatta sentire non solo contro dollaro americano e yen giapponese, ma anche verso la sterlina britannica. Il tasso di cambio euro/sterlina è salito questa mattina sui livelli più alti degli ultimi 4 mesi a 0,8137. Infatti, nella seduta di ieri è avvenuto un breakout rialzista esplosivo che ha spinto i prezzi fin sopra la resistenza di area 0,81, dopo un consolidamento delle quotazioni durato qualche giorno tra 0,8050 e 0,8020.
Tuttavia, la sterlina non è in grandi difficoltà anche contro altre valute. Ad esempio il tasso di cambio sterlina/dollaro è salito oggi fin sopra 1,6270, sui livelli più alti degli ultimi dieci giorni. Il cambio sterlina/yen, invece, è salito anche oggi fino a toccare nuovamente il massimo dieri di 127,32 confermandosi sui massimi a dieci giorni. Le maggiori difficoltà per il pound arrivano contro l’euro e il franco svizzero.
Il tasso di cambio sterlina/franco è in fase discendente ormai da fine luglio scorso, quando i prezzi raggiunsero quota 1,5480. Stamattina il cambio Gbp/Chf è sceso sui minimi degli ultimi tre mesi e mezzo toccando quota 1,4860. Ciò vuol dire che da fine luglio scorso il cambio sterlina/franco è arrivato a perdere più del 4%. Intanto, oggi l’ufficio nazionale di statistica britannico ha comunicato il dato sulla disoccupazione nel Regno Unito.
A fine agosto scorso il tasso di disoccupazione è sceso al 7,9% dall’8,1%, il livello più basso registrato da maggio 2011. Battute le stime degli analisti, che si aspettavano un dato in linea ccon il valore precedente. A settembre, invece, le richiese di sussidio per la disoccupazione sono scese di 4mila unità a 1,57 milioni.