L’andamento registrato durante la prima metà del primo giorno del collocamento, dunque, lascerebbe presagire un esito decisamente migliore rispetto a quello registrato lo scorso giugno e quindi più vicino ai 7 miliardi di euro raccolti in occasione del primo collocamento di marzo 2012.
Gli esperti, tuttavia, prevedono che difficilmente si riuscirà ad eguagliare tale risultato, soprattutto in considerazione del fatto che a favore del collocamento dello scorso marzo giocò soprattutto l’effetto novità, che portò numerosi risparmiatori ad investire in propri soldi o parte di essi nella nuova tipologia di titoli di Stato.
I BTP Italia oggetto della terza emissione, ricordiamo, possono essere sottoscritti da oggi lunedì 15 ottobre e fino a venerdì 18 ottobre direttamente dagli investitori/risparmiatori, semplicemente utilizzando il sistema di home banking, sempre che sia attiva la funzione trading. In alternativa è possibile effettuare l’acquisto recandosi presso lo sportello della banca o dell’ufficio postale in cui si detiene il conto titoli e comunicando all’operatore la quantità di BTP Italia che si intende acquistare. L’investimento minimo, come per tutte le altre tipologie di titoli di Stato, è di 1.000 euro.