Sul fronte del rendimento, le obbligazioni offriranno un cedola annua compresa tra il 5,25% e il 6%. Il regolamento del bond, che provvederà a fissare in via ufficiale e definitiva il prezzo e le condizioni dell’offerta, è atteso per il 26 ottobre prossimo.
Le obbligazioni acquistate saranno rimborsate alla pari il 26 ottobre 2017, sempre che non si decida prima di convertirle, chiedere il rimborso anticipato, il riacquisto o la cancellazione. Il prezzo di conversione verrà determinato con un premio compreso tra il 27,5% e il 32,5% del prezzo medio delle azioni Pirelli registrato nel periodo compreso tra il lancio e la determinazione dei termini finali dell’emissione. Nell’ambito di tale operazione Banca Imi, Bnp Paribas e Unicredit agiranno come joint bookrunner e joint lead manager.
I proventi derivanti da tale operazione saranno destinati al rimborso della linea in scadenza entro fine 2012 del finanziamento bancario ottenuto nel 2009 per complessivi 132,4 milioni, nonché per sostenere l’eventuale aumento di capitale di Prelios.
Il bond convertibile che sarà lanciato da Camfin, ricordiamo, è stato approvato con il voto contrario della famiglia Malacalza, tanto che ieri Davide Malacalza si è dimesso dal Consiglio di amministrazione di Prelios. Il management di Camfin non esclude la possibilità che vengano avviate nuove azioni legali dalla famiglia Malacalza, tuttavia Prelios ritiene che altre eventuali possibili azioni non possano in alcun modo pregiudicare l’operazione.
A Piazza Affari il titolo Camfin segna in tarda mattinata un rialzo di oltre tre punti percentuali a 0,507 euro.