Petruzzella si è limitato ad informare che l’Autorità ha ricevuto della documentazione contro tale accordo da soggetti esterni, senza però rivelare da chi è stata inviata, aggiungendo che provvederà a valutarla con attenzione nel corso dei prossimi giorni per poi prendere una decisione nel rispetto delle esigenze di concorrenza.
Il mercato però non ha dubbi, la documentazione è sicuramente stata inviata da Gavio, che nei giorni scorsi ha definito tale accordo come un tentativo di fusione mascherata ad esclusivo vantaggio di Salini. Del resto le parole usate ieri da Igli, la holding del gruppo Gavio, non lasciano spazio a conclusioni diverse.
Igli, infatti, oltre ad affermare di essere certa che l’accordo limiti l’indipendenza e l’autonomia di Impregilo a favore di Salini, accusato di non essere in grado di sanare il conflitto di interessi esistente tra le due aziende, ha anche affermato che si opporrà alla cancellazione di Impregilo “con ogni mezzo e in ogni sede”.
Inoltre, secondo quanto riportato da alcune indiscrezioni di stampa, Igli avrebbe anche in mente di chiedere un risarcimento danni al Consiglio di amministrazione e di convocare un’assemblea per revocare l’accordo tra Impregilo e Salini deciso lo scorso 25 settembre.