Il BTP con scadenza al 1° giugno 2017 (ISIN IT0004820426) e un tasso d’interesse annuo lordo pari al 4,75% è stato collocato per un ammontare complessivo pari a 2,718 miliardi di euro, che si colloca quindi nella parte alta della forchetta prefissata dal MEF, compresa tra un minimo di 2.000 milioni di euro e un massimo di 3.000 milioni di euro.
Il rapporto di copertura, dato dalla differenza tra ammontare offerto e ammontare richiesto, è stato di 1,38, mentre il rendimento si è attestato al 4,09%, in calo rispetto al 4,73% della precedente asta e ai livelli minimi dal maggio del 2011.
Il BTP con scadenza al 1º novembre 2022 (ISIN IT0004848831) e tasso d’interesse annuo lordo pari al 5,50% è invece stato collocato per un ammontare pari a 2,927 miliardi di euro (forchetta compresa sempre tra un minimo di 2.000 milioni di euro a un massimo di 3.000 milioni di euro), con un rapporto di copertura di 1,33. Il rendimento si è attestato al 5,24%, in calo rispetto al 5,82% dell’asta del mese precedente.
Il CCTeu con scadenza al 15 giugno 2017 (ISIN IT0004809809), infine, è stato collocato per 1 miliardo di euro, pari all’importo massimo prefissato, mentre il rendimento si è attestato al 4,56%.