Ebbene, secondo quanto riferito questa mattina da alcune indiscrezioni di stampa, per i due canali televisivi le offerte pervenute alla compagnia telefonica italiana sarebbero tre in tutto, mentre per quanto riguarda le strutture di trasmissione in digitale il numero delle offerte potrebbe essere più ampio.
Più nel dettaglio, per le reti televisive le offerte sarebbero arrivate da Discovery Channel, dal colosso della telefonia H3G e dal fondo di private equity Clessidra. Mancano così all’appello due dei nomi trapelati attraverso indiscrezioni di stampa nel corso del periodo valido per la presentazione di offerte non vincolanti, ovvero la società lussemburghese RTL di Bertelsmann e l’italiana Cairo Communications di Urbano Cairo. Tuttavia, a quanto pare, questi avrebbero ancora tempo per manifestare il loro interesse, in quanto il termine scaduto ieri alle 17:00 non sarebbe considerato “rigido”, ovvero tale da escludere altre offerte presentate successivamente.
Il Consiglio di amministrazione di Telecom Italia nel corso della riunione fissata per giovedì prossimo esaminerà nel dettaglio tutte le offerte vincolanti pervenute
In merito alla cifra oggetto delle offerte non sono trapelate indiscrezioni. Solo per Clessidra si è parlato nei giorni scorsi di un’offerta per complessivi 450 milioni di euro, di cui una buona parte in contanti e la restante parte in debito.