Continua il rally spettacolare della sterlina contro il dollaro americano. Stamattinail tasso di cambio sterlina/dollaro è salito sopra 1,63, toccando il livello più alto da settembre 2011 a 1,6308. A dare slancio al cable sui mercati valutari è stata la diffusione del dato relativo all’indebitamento netto britannico nel settore pubblico. Il risultato è stato migliore delle attese degli analisti finanziari. Infatti, ad agosto il saldo negativo – escluso gli interventi nel settore finanziario – si è attestato a 14,4 miliardi di pound.
Le stime di consensus erano invece ferme a 15 miliardi di pound. Ieri Mervyn King, numero uno della Bank of England, ha dichiarato che ci sono segnali di ripresa per l’economia di Sua Maestà e che nel prossimo trimestre potrebbe tornare ad esserci una leggera crescita. Nell’intervista rilasciata a Channel 4 News, King ha aggiunto che “sarà un recupero lento perché dopo una crisi bancaria non ci si può aspettare di tornare subito alla normalità”.
Nel secondo trimestre dell’anno in corso il pil del Regno unito è sceso dello 0,5% a livello congiunturale, dopo il calo dello 0,2% nel trimestre precedente. King ha anche sottolineato che si potrebbe tollerare anche il mancato raggiungimento del target sul debito, nel caso in cui fosse dovuto ad un’eccessiva debolezza dell’economia.
Intanto, non si ferma la corsa del cable. Il cambio sterlina/dollaro guadagna il 2,75% da inizio mese, mentre negli ultimi due mesi ha guadagnato quasi il 4,5% passando da area 1,56 a oltre 1,63. Se il cable dovesse confermarsi sopra 1,63 in chiusura di settimana, potrebbe esserci un nuovo allungo verso l’alto fino a 1,66 prima e 1,6750 poi.