Gli esperti, in particolare, hanno sottolineato la flessione di circa diciassette punti percentuali registrata dalla fine di luglio ad oggi dall’indice Ftse Italy Small Cap rispetto all’FTSE Mib, che ha quindi toccato i livelli minimi degli ultimi dieci anni soprattutto a causa di un evidente peggioramento in termini di rapporto prezzo/utile e del rapporto prezzo/book value.
Tuttavia, qualora dovesse verificarsi un miglioramento del quadro macroeconomico, i titoli di queste società torneranno inevitabilmente a crescere rappresentando quindi dei potenziali upside per gli investitori. Del resto, alla luce delle recenti manovre a livello europeo, come il piano anti-spread varato dalla Bce, non è da escludere un miglioramento del contesto macroeconomico e quindi anche un’inversione di tendenza dell’andamento di questa categoria di titoli azionari.
Gli esperti di Intermonte, tuttavia, non si sono limitati ad indicare la categoria delle mid-small cap come possibile opportunità di guadagno degli investitori ma hanno anche indicato i titoli azionari facenti parte di tale categoria e su cui a loro avviso vale la pena puntare. Tra questi figurano Dea Capital, Zignago Vetro, Recordati, Poltrona Frau, Reply, Sogefi, Brembo, Ei Towers, Astaldi e Datalogic.