Tale legge, oltre alla nuova commissione sui fidi, introduce anche la Civ, Commissione d’istruttoria veloce, che si applica agli sconfinamenti extra fido.
L’impatto dell’entrata in vigore del decreto sarà evidente sin da subito, dal momento che tale commissione andrà pagata anche nel caso in cui il fido non dovesse essere utilizzato. Se ad esempio il fido concordato con la banca è di 5.000 euro e lo si utilizza solo per 30 giorni, il cliente dovrà pagare 30 giorni di interessi e 12 mesi di commissioni, per un totale che va da un minimo di 140 euro ad un massimo di 169 euro, a secondo dell’istituto di credito.
A fronte dell’entrata in vigore di tale norma, l’unico modo per risparmiare è quello di chiedere un fido per un periodo di tempo limitato. Ad esempio, se si chiede un fido per un periodo di tre mesi e lo si utilizza per un solo mese il costo si dimezza. Analogo risparmio si ottiene se si chiede il fido solo per il mese in cui lo si utilizza. In ogni caso, tuttavia, per i clienti la nuova commissione rappresenta comunque un salasso, dal momento che il minimo che si può pagare per un fido da 5.000 euro è di quasi 60 euro al mese.