Oltre alle misure predisposte dalla Bce per evitare un innalzamento sproporzionato dello spread dei paesi periferici della zona euro, a spingere gli analisti della banca d’affari statunitense ad assumere un atteggiamento ottimista è anche l’eccessiva liquidità detenuta dagli investitori nel loro portafoglio, soprattutto a causa della grave crisi che ha spinto ad attendere tempi migliori per puntare sulla Borsa, associata all’elevata convenienza dei listini europei dopo le perdite registrate nel corso degli ultimi mesi.
In altre parole, dunque, il cambiamento in meglio dello scenario macroeconomico del Vecchio Continente e l’elevata presenza di risorse da investire, spingeranno gli investitori a puntare nuovamente sulle azioni presenti sui mercati europei.
Tra i singoli listini europei, in particolare, gli analisti ritengono che presentino maggiori potenzialità di rialzo il Dax del listino tedesco e il Cac di quello francese, mentre a livello di settori viene prediletto soprattutto il comparto assicurativo, senza però sottovalutare quello dell’energia, delle auto e quello bancario. Per quanto riguarda i singoli titoli, invece, quelli considerati più interessanti sono Allianz, Munich Re, Aegon e Ageas.
In merito al settore bancario, gli esperti di JP Morgan indicano un potenziale di rialzo del 15% circa che si verificherà a breve in Italia soprattutto grazie allo slancio di titoli come Unicredit, Société Générale e Intesa Sanpaolo.