Contestualmente, inoltre, gli esperti hanno comunicato di aver tagliato le stime sull’utile per l’esercizio in corso, soprattutto a fronte della contabilizzazione dei costi di quotazione, a 19,6 milioni di euro dai precedenti 20,7 milioni, corrispondente ad un utile per azione pari a 0,4 euro.
E’ invece stata confermata la stima sul fatturato, che dovrebbe raggiungere i 276,1 milioni di euro rispetto ai 243 milioni realizzati nel 2011, mentre le previsioni riguardanti il margine operativo sono state portate a 47,7 milioni di euro rispetto ai 47,5 milioni della precedente stima.
Brunello Cucinelli, ricordiamo, ha archiviato la prima metà dell’esercizio in corso con ricavi per 135,2 milioni di euro, in aumento del 16,1% rispetto ai 116,5 milioni realizzati nel primo semestre dello scorso anno. Il margine operativo lordo normalizzato è cresciuto del 23,5% a 22,7 milioni di euro, con un conseguente aumento della marginalità dal 15,7% al 16,6%. Il primo semestre è terminato con un utile netto normalizzato di 11,9 milioni di euro, mentre l’indebitamento netto al 30 giugno è sceso a 14,2 milioni.
Gli esperti di Mediobanca prevedono che Brunello Cucinelli distribuirà ai propri azionisti in relazione all’esercizio 2012 un dividendo pari a 0,1 euro, mentre la cedola relativa all’esercizio 2013 dovrebbe salire a 0,11 euro.