L’utile netto normalizzato, ossia calcolato escludendo le componenti non ricorrenti, ha invece registrato un incremento del 72,1% a 120,5 milioni di euro. In crescita anche i proventi operativi, che hanno segnato un aumento del 5,2% a 1,79 miliardi di euro.
Per quanto riguarda invece i coefficienti patrimoniali, al 30 giugno 2012 il Core Tier1 risultava in crescita al 10,24%, mentre il Tier1 si era attestato al 10,75%. Al termine del primo semestre, inoltre, il patrimonio netto è risultato pari a 9,24 miliardi di euro, rispetto agli 8,94 miliardi registrati ad inizio anno.
Nella nota mediante cui sono stati comunicati i risultati realizzati durante il periodo compreso tra gennaio e giugno 2012, UBI Banca ha anche precisato di non aver alcuna esposizione in titoli di Stato di paesi considerati a rischio alla luce dell’attuale crisi europea, mentre l’ammontare dei titoli di stato italiani in portafoglio al 30 giugno scorso era pari a 17,9 miliardi di euro. A fine agosto l’esposizione nei confronti della BCE ammonta a 12 miliardi di euro.
Alla luce dell’attuale condizione dei mercati finanziari, UBI Banca ha spiegato che risulta piuttosto difficile formulare delle previsioni per la seconda metà dell’anno.
A Piazza Affari stamane il titolo UBI Banca segna a pochi minuti dall’apertura della seduta un rialzo di poco più di un punto percentuale a 2,602 euro.