Il risultato della gestione finanziaria è cresciuto del 133,6%, passando da 39,59 milioni a 92,47 milioni di euro, mentre il margine di intermediazione ha registrato un incremento del 110,3% a 107,33 milioni di euro.
In aumento anche gli impieghi verso la clientela, che sono saliti del 26,9% a 2,18 miliardi di euro, mentre l’ammontare delle attività deteriorate è risultato pari a 380 milioni di euro, in aumento rispetto ai 277,7 milioni di inizio anno, soprattutto per via dell’acquisizione di Toscana Finanza.
Al 30 giugno 2012 i titoli di Stato e i titoli obbligazionari ammontavano complessivamente a 4,36 miliardi di euro, oltre il doppio rispetto al dato registrato all’inizio dell’anno. Per quanto riguarda invece i coefficienti patrimoniali, a fine giugno il Core Tier 1 era pari al 12,1%, mentre il patrimonio netto risultava pari a 257,7 milioni di euro.
In merito alle previsioni per l’intero esercizio 2012, i vertici di Banca Ifis preferiscono mantenere un atteggiamento cauto, pur non escludendo un possibile aumento della redditività.
A Piazza Affari dopo la pubblicazione dei risultati relativi al primo semestre, il titolo Banca Ifis segna un rialzo di poco più di mezzo punto percentuale a 4,828 euro.