Coriance, ricordiamo, è stata acquistata circa quattro anni fa da A2A e dal 2008 ad oggi è riuscita ad incrementare il suo giro d’affari del 50% circa. Lo scorso anno, in particolare, è stato archiviato con un fatturato di circa 100 milioni di euro e un margine operativo lordo di 17,6 milioni.
Dunque, l’andamento del business procede bene e la società continua a crescere. Nonostante questo, tuttavia, gli analisti sono concordi nel ritenere che con ogni probabilità A2A deciderà di accettare l’offerta e di cedere Coriance al fine di migliorare rapidamente la propria situazione patrimoniale e finanziaria.
Gli analisti di Intermonte, secondo cui l’indebitamento di A2A a fine giugno dovrebbe aggirarsi intorno a 5 miliardi di euro, hanno giudicato la notizia positiva per il titolo. Stessa opinione anche per gli analisti di Equita, secondo cui tale vendita, sebbene non consentirà di risolvere i problemi debitori del gruppo, permetterà la riduzione del debito con un calo del leverage 2012 da 4,2 a 4,1 volte.
A2A, che ha archiviato il primo trimestre del 2012 con un utile netto di 76 milioni, pubblicherà i conti relativi al primo semestre il prossimo 1° agosto.