Infatti questi titoli sono svantaggiosi nel 2010,visto che la possibilità elevata dell’aumento dei tassi del 1% farebbe diminuire il valore dei titoli se biennali di 1,75 punti,, mentre quelli di durata quinquennale avranno un calo di 4,25 punti, e quelli di durata decennale perderanno 8 punti e quelli trentennali a oltre i 14 punti.
Questo aumento dei tassi e il conseguente perdita di valore dei titoli, deve essere sempre preso ben presente prima di prendere in considerazione dei titoli a lungo termine, questa analisi è da farsi soprattutto quando l’investimento si sa di non portare a scadenza.
Alla scadenza dei titoli si incasserà il valore nominale 100 qualunque cosa accada sui mercati finanziari in aggiunta avremo le cedole che verranno staccate alle varie scadenze a 3 ,6 mesi sono quelle più utilizzate.
Con questi tassi gli investimenti in titoli pluriennali non sembra appetibile, infatti un BTP decennale da un tasso del 3,75%, mentre un trentennale un misero 4,75%, e basta confrontare i rendimenti con le possibilità di perdita per capire quanto sono alti i rischi.
I titoli da tempo in portafoglio è sconsigliato venderli, ma è sconsigliato anche acquistarne di nuovi.