Tutto sommato, però, la sterlina tiene. Sul mercato delle valute la divisa britannica sta facendo la parte del leone contro l’euro da alcuni mesi. Il tasso di cambio euro/sterlina ha toccato il minimo più basso da fine ottobre 2008 a 0,7753. Da inizio anno la sterlina ha guadagnato il 7% contro la moneta europea. Diversa, invece, è la situazione del rapporto di cambio con il dollaro americano, che da alcuni mesi vede la formazione di un movimento laterale delle quotazioni.
Il tasso di cambio sterlina/dollaro si muove attualmente in area 1,55 e finora si è sempre appoggiato all’area di supporto di 1,54 e alla major support area di 1,5250. Le aspettative di un proseguimento della recessione per tutto il 2012 e per l’inizio del prossimo anno potrebbero però indebolire la sterlina e il cable potrebbe scendere vistosamente verso area 1,50.
Secondo gli analisti di Schroeders, l’economia britannica registrerà una flessione dello 0,5% nel 2012 (stima rivista dal -0,1%), mentre Scotiabank lancia l’allarme, dichiarando che quello del pil preliminare diffuso ieri “è un dato disastroso”.