Più nel dettaglio, gli esperti della banca d’affari prevedono che il gruppo riuscirà a realizzare nel secondo trimestre ricavi in aumento dell’8,2% a 761 milioni di euro e un ebitda in crescita dell’11,4% a 273 milioni di euro, mentre al termine dell’esercizio in corso dovrebbe riuscire a mettere a segno ricavi per 3,193 miliardi di euro e un ebitda pari a 1,030 miliardi di euro.
Se le previsioni degli analisti di Nomura dovessero rivelarsi fondate, dunque, Lottomatica dovrebbe addirittura riuscire a battere la guidance 2012, ovvero ricavi a 3-3,1 miliardi di euro e un ebitda a 1-1,02 miliardi di euro.
A far ben sperare è il positivo andamento del business di Lottomatica, non solo in Italia, dove a quanto pare la crisi spinge sempre più persone a tentare la fortuna, ma anche e soprattutto sul mercato statunitense, dove il business della lotteria registra crescite a due cifre. Al riguardo, in particolare, la controllata Gtech ha annunciato nei giorni scorsi di aver esteso il contratto per la gestione delle lotterie in South Dakota fino al 2019, mentre la scadenza originaria era prevista al 2014. Gli analisti di Nomura hanno inoltre sottolineato l’andamento favorevole dei cambi per gli utili della società.
Nonostante le previsioni positive, gli esperti sono consapevoli che Lottomatica ha ancora un prestito di 630 milioni di dollari, equivalente ad un importo di 52 milioni al debito netto, visto a fine 2013 a 2,638 miliardi.