La marginalità si è attestata al 34,3%, rispetto al 38,1% del secondo trimestre del 2011 e al 29,6% del primo trimestre dell’esercizio in corso. Il periodo aprile-giugno 2012 è stato archiviato con una perdita netta di 75 milioni di dollari, rispetto all’utile di 420 milioni del secondo trimestre dello scorso anno.
In compenso, tuttavia, al 30 giugno 2012 la posizione finanziaria netta della società è risultata positiva, anche se in leggero peggioramento rispetto al dato registrato ad inizio anno, dal momento che è passata da 1,17 a 1,15 miliardi di dollari. Nella nota mediante la quale sono stati resi noti i dati relativi al secondo trimestre dell’anno si legge anche che STM può contare su liquidità per 2,07 miliardi di dollari, nonostante nel corso degli ultimi tre mesi le attività operative del gruppo siano costate 129 milioni di dollari.
Secondo le previsioni del managment la situazione dovrebbe migliorare nel corso dei mesi a venire. Per il trimestre in corso, infatti, il gruppo prevede una crescita del fatturato del 2,5% e una la marginalità 35,3%. Nel fornire le previsioni per i prossimi mesi, tuttavia, i vertici del gruppo hanno fatto sapere di aver intenzione di ridurre del 25% gli investimenti per l’intero esercizio.
Il titolo STM, ricordiamo, ieri ha archiviato la seduta con una flessione dell’1,30% a 3,942 euro.